giovedì 1 novembre 2012

Il tubino nero, ovvero il sottile fascino dello stile bon ton

Un must have di quest’inverno è: il tubino nero.
Se la moda oscilla tra lo stile trasgressivo e il rassicurante stile bon ton, nulla , meglio del tubino nero, impersona la signora per bene, assolutamente di classe.


Cinzia Felicetti nel suo saggio “ Assolutamente glam!” è d’accordo nel definire questo capo principe del guardaroba femminile la “Ford della moda”.
Si dice che il tubino nero venne inventato da Coco Chanel, col nome di Petit noir, per creare un abito adatto a qualsiasi circostanza.
E forse neppure Madame Gabrielle avrebbe potuto immaginare, che il tubino nero sarebbe diventato un classico, quintessenza dello chic, sexy in maniera sconcertante, nel suo austero e castigato colore.

Quest’abito semplice, regalmente sottile, senza maniche, che accarezza il ginocchio, è intimamente legato a donne, diventate icone di moda ed emblema di classe, specialmente negli anni sessanta.

 


Audrey Hepburn lo rende immortale e lo eleva all’Olimpo una volta per tutte, vestendolo nel film “Colazione da Tiffany”.
Jacqueline Kennedy Onassis lo indossa volentieri durante le sue uscite pubbliche, magari arricchendolo con vistose spille gioiello.

Nella versione odierna, stile Kate Middleton, possiamo evitare di indossare, col Little black dress, i guanti neri, lunghi fino al gomito, con bracciale a vista.

Ma penso che questo capo si accompagni molto bene ad un filo di perle attorno al collo e ad un bracciale tennis di diamanti incolori al polso.
Mentre un paio di decolleté nere con tacco alto e sottile mi sembrano di rigore.